La città di Sciacca è situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra i grandiosi complessi archeologici di Agrigento, Selinunte, Eraclea Minoa e Segesta.
Il mare e il litorale rappresentano sicuramente due delle grandi attrattive di Sciacca: si può nuotare in acque limpide, oppure fare surf, canoa, andare in motoscafo, e praticare qualsiasi tipo di sport d’acqua.
Sciacca è anche una città termale: la sua fama nei tempi moderni è dovuta, infatti, alla rinomanza del suo ricco patrimonio idrotermominerale ed alle famose grotte naturali vaporose e sudatorie del Monte S. Calogero. Già a partire dalla metà dell’Ottocento, la città aveva scoperto la sua vocazione per il turismo termale ed è per tale caratteristica che oggi è conosciuta in tutto il mondo come “la città delle terme”.

Affascinanti anche le sue manifestazioni legate ad antiche tradizioni, come quella del Carnevale che da oltre un secolo suscita un fascino particolare, richiamando la presenza di circa duecentomila persone tra forestieri e turisti ogni anno. Le tradizioni popolari fanno tesoro delle feste religiose, delle sagre e del teatro popolare.
Anche queste sono divenute un richiamo turistico di rilievo.
La città possiede anche un ricco centro storico, con monumenti e chiese, che rivelano la presenza di diversi caratteri stilistici di importanza architettonica, a testimonianza delle numerose dominazioni che dall’antichità fino ai secoli più recenti si sono succedute (sicani, romani, arabi, normanni, ebrei, spagnoli). Caratteristiche di notevole interesse turistico, con positive ricadute sull’economia della città, sono anche quelle legate alla produzione di artigianato artistico (ceramiche), al settore ittico-conserviero (sardine, acciughe ecc.), nonché ai prodotti enogastronomici (olio, vino).

Mare, terme, Carnevale, storia, tradizioni e prodotti locali sono dunque i settori chiave su cui punta lo sviluppo turistico del territorio. Così, già da diversi anni, per le peculiarità e le potenzialità del suo impianto di ricezione turistica, Sciacca rappresenta una tra le tappe più rappresentative nel panorama dei viaggi in Sicilia, proponendosi sempre più spesso quale polo attrattore e di espansione turistica per tutta la provincia di appartenenza, se non dell’intera Isola.

La vocazione turistica del territorio saccense emerge in modo netto e prefigura, inoltre, grandi possibilità per un’articolata gamma di operatori dei servizi turistici e per le imprese operanti nei comparti dell’artigianato e dell’agroalimentare.